off line
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

La Grande Muraglia Cinese

4 partecipanti

Andare in basso

La Grande Muraglia Cinese Empty La Grande Muraglia Cinese

Messaggio  Tiziana Mer Apr 28, 2010 4:38 pm

La Grande Muraglia cinese
L'espressione Grande Muraglia viene spesso utilizzata per simboleggiare qualcosa di enorme che può impedire l'accesso a qualcosa.

Durante il periodo dei cosiddetti “Stati combattenti” – l’inizio della società feudale cinese [1], nel VII-VI sec. a. C. – i regni del nord e del nord-ovest si erano trovati a fronteggiare la minaccia dei popoli nomadi che venivano dalle steppe. Per contenere la loro pressione erano stati costruiti diversi muri in pietra. Con la prima unificazione della Cina a opera della dinastia Qin (221-201 a.C.), l’imperatore Qin Shihuang fece congiungere questi tratti di mura preesistenti per formare una linea di difesa ininterrotta, appunto la Grande Muraglia (Wanli changcheng, letteralmente “il lungo muro di 10.000 li” – il li è una misura di lunghezza equivalente a 500 m). I canti popolari cinesi hanno celebrato per secoli questa titanica impresa, che sarebbe durata nove o dieci anni e avrebbe impiegato 300.000 uomini. L’altezza media della muraglia era di di 7-8 metri, la larghezza in genere di 6,5 metri alla base e 5,5 alla sommità; il lato sud era difeso da un parapetto semplice, mentre quello nord era merlato. Ogni 200-300 m c’era una torre, e a distanze più lunghe dei veri e propri forti. Sulla sommità scorreva una strada lastricata che poteva essere percorsa da uomini e da carri. In tal modo essa costituiva anche una efficiente via di comunicazione, attraverso la quale potevano passare sia le richieste di rinforzi in caso di attacco, che messaggi e ambascerie di altro tipo. La muraglia venne continuamente restaurata e ampliata nei secoli seguenti dalle varie dinastie che si succedettoro alla guida della Cina, sino alla dinastia Ming (1368-1644), che ne fece la più grande struttura militare del mondo.
“Lattimore, in Origins of the Great Wall of China, osserva acutamente che la Grande Muraglia doveva sì servire a tenere lontani i nomadi, ma anche a frenare la tendenza di gruppi cinesi a fondersi con questi ultimi, o a prevenire il formarsi di economie miste. (…) Esisteva in effetti una linea di demarcazione abbastanza netta fra i territori e le popolazioni che potevano vantaggiosamente essere inclusi nell’impero agricolo centralizzato, e quelli che invece non potevano esserlo. (…) Il tracciato della Grande Muraglia fu quindi determinato dalle possibilità di produzione agricola. Separando le steppe dal territorio coltivato, essa era altrettanto destinata a trattenere le popolazione contadina quanto a tener lontani i cavalieri barbari. (…) Come opera di tecnica militare, la Muraglia sembra essere servita allo scopo. Ampie schiere di cavalieri potevano oltrepassarla solo conquistando una o più porte, o demolendo la struttura muraria in diversi punti, o costruendo delle rampe per superarla, tutti espedienti che avrebbero richiesto tempo, permettendo ai cinesi di ricevere rinforzi. In senso contrario, le famiglie che volevano emigrare dovevano sottoporsi a controlli alle porte, là dove la Muraglia incrociava le strade più battute.”
La Grande Muraglia si estendeva dall’attuale golfo di Liaodong, a est, sino alla regione dello Xinjiang, a ovest. Sulla sua lunghezza i dati sono controversi. L’indicazione contenuta nel nome cinese (“il lungo muro di 10.000 li” , che corrisponderebbe a 5.000 km) peccava sicuramente per difetto. Sino al 2000 le valutazioni variavano dai 5760 ai 6694 km. Poi, in quell’anno, scavi archeologici hanno riportato alla luce ulteriori resti di mura, per circa 500 km., che partono dalla provincia di Kansu fino alla regione nord occidentale dello Xinjiang Uygur. La lunghezza totale della cinta muraria dovrebbe quindi oggi essere valutata in 7193 Km.
Per lunghi secoli la Grande Muraglia assolse effettivamente la sua funzione di delimitare la popolazione verso nord e tenere lontani dall’impero i nomadi delle steppe. Ma le fortificazioni da sole non bastano a dissuadere gli invasori quando la combinazione di forza esterna e debolezza interna apre la strada al cambiamento. Così la Muraglia non valse a contenere i mongoli di Gengis Khan (1167-1227) quando essi dilagarono per la Cina, travolgendo la dinasta Song e fondando, a opera del successore di Gengis, Kublay, la dinastia Yuan. Quando Marco Polo giunse a Pechino, nel 1274, la Grande Muraglia era ancora in piedi, ma egli non ne fa cenno nel Milione, probabilmente perché durante i suoi 27 anni in Cina non visitò mai le province più settentrionali. La Muraglia rimase in funzione anche sotto la successiva dinastia Ming, poi cominciò a decadere.
Della Grande Muraglia cinese oggi sopravvivono pochi tratti, alcuni dei quali sono stati restaurati e aperti al turismo. L’importanza storica, documentaria e architettonica di questi resti è indubbia. Il Comitato dell’Unesco, nella sua undicesima sessione tenutasi a Parigi dal 7 all’11 dicembre 1987, ha deciso di includere la Grande Muraglia nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità. Nel corso dei circa 2200 anni della sua vita essa ha più volte cambiato aspetto e funzioni. Le mutate condizioni economiche, sociali, geopolitiche e comunicative non ne fanno più la potente barriera che essa ha rappresentato in passato, ma semmai un segno distintivo, una sorta di biglietto da visita della civiltà umana agli occhi di ipotetici (per quanto improbabili) visitatori, e più ancora un simbolo (come le Piramidi egiziane) della straordinaria capacità tecnica dell’uomo e del tragico prezzo di sangue pagato per applicare queste capacità. È un’altra ironia della storia che un monumento costruito per l’esclusione e la divisione dei popoli sia oggi un possibile simbolo della loro unità e del destino comune che affratella (o dovrebbe affratellare) tutti gli abitanti di questo pianeta.



[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Tiziana
Tiziana
Cumpare
Cumpare

Messaggi : 655
Data d'iscrizione : 15.01.10
Età : 45
Località : Catania

Torna in alto Andare in basso

La Grande Muraglia Cinese Empty Re: La Grande Muraglia Cinese

Messaggio  Antonio Mer Apr 28, 2010 6:08 pm

Amoreeeeeeeeeee.... andiamo a visitarla???? In moto, maturalmente!

001 001 001 001 001 001 001 100
Antonio
Antonio
Fondatore
Fondatore

Messaggi : 2617
Data d'iscrizione : 31.12.09
Età : 48
Località : Catania
Moto Posseduta : Suzuki V-Strom traveller 650 blu

http://www.nonsolomoto.sicilia.it

Torna in alto Andare in basso

La Grande Muraglia Cinese Empty Re: La Grande Muraglia Cinese

Messaggio  GiusyGTR Gio Apr 29, 2010 9:22 am

tiziana non conoscevamo questa tua vena storica!!!!
pensavo di eleggerti se tutti sono concordi "CICERONA UFFICIALE DEL GRUPPO"...così quando andiamo in giro in moto a vedere posti nuovi tu potresti illustrarci sui vari posti e monumenti!!! che ne dite popolo di NSM????
004 004 004 004
GiusyGTR
GiusyGTR
Cumpare
Cumpare

Messaggi : 406
Data d'iscrizione : 15.01.10
Età : 42
Località : piano tavola
Moto Posseduta : Luxury Zavorrina - GTR 1400 "Blacky"

Torna in alto Andare in basso

La Grande Muraglia Cinese Empty Re: La Grande Muraglia Cinese

Messaggio  minnietopolino Gio Apr 29, 2010 10:58 am

Approvo!!! Da oggi Tiziana avrà un secondo nome CICERONA!!!! By Minnie 006 006 006
minnietopolino
minnietopolino
Signiuri
Signiuri

Messaggi : 1265
Data d'iscrizione : 21.01.10
Località : CATANIA
Moto Posseduta : kAWASAKI Z1000

http://www.nonsolomoto.biz

Torna in alto Andare in basso

La Grande Muraglia Cinese Empty Re: La Grande Muraglia Cinese

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.